Why Remailers I

Pubblicato da cyphersats ‐ 3 min di lettura

Originale - 15 Novembre 1992

Tim May ha accennato al fatto che non molte persone della lista hanno espresso interesse per i remailer, e mi viene da pensare che forse non tutti condividono la visione del perché questa tecnologia crittografica sia importante.

Sto cercando di ricordare come sono venuto a conoscenza delle possibilità di questa tecnologia. Ricordo di aver letto “True Names” qualche anno fa. Vinge aveva fatto in modo che i suoi netters si scambiassero posta in modo anonimo. Il protagonista scaricò una grande quantità di messaggi da una BBS e provò a decifrarli tutti per vedere quali erano per lui. Ok, pensai, questo sarebbe stato un modo per nascondere i messaggi che si stavano _ricevendo_. Poi Vinge ha detto qualcosa come “e usando tecniche più elaborate, si potrebbe nascondere anche il mittente di un messaggio”. Aspetta, ho pensato. Non funzionerà mai. Se intercettano la vostra linea, sapranno esattamente quali messaggi state inviando. Peccato. Vinge ha avuto un’idea intelligente, ma è difettosa.

Sono venuto a conoscenza della crittografia di Chaum solo l’anno scorso. Qualcuno sulla lista Extropians ha parlato di PGP e io ho sempre avuto un interesse occasionale per la crittografia, così l’ho scaricato e ci ho giocato un po’. Ho pensato che fosse fantastico e mi ha davvero appassionato.

Questo mi ha fatto interessare alla crittografia in generale, così ho iniziato a fare delle ricerche in biblioteca. Quando ho trovato il materiale di Chaum, sono rimasto a bocca aperta. Il primo articolo che ho trovato, credo, è stato il suo documento CACM, che è una panoramica di molte delle cose che sono possibili. Ho iniziato a cercare altri articoli di Chaum. Qui c’erano tutte le tecnologie necessarie per far funzionare il mondo di Vinge, tecnologie che Vinge apparentemente conosceva molto prima di me.

Mi sembrava così ovvio. Ci troviamo di fronte ai problemi della perdita della privacy, dell’informatizzazione strisciante, dei database massicci, di una maggiore centralizzazione - e Chaum offre una direzione completamente diversa da seguire, che mette il potere nelle mani degli individui piuttosto che dei governi e delle corporazioni. Il computer può essere usato come strumento per liberare e proteggere le persone, piuttosto che per controllarle. A differenza del mondo di oggi, in cui le persone sono più o meno alla mercé di agenzie di credito, grandi aziende e governi, l’approccio di Chaum bilancia il potere tra individui e organizzazioni. Entrambi i tipi di gruppi sono protetti da frodi e maltrattamenti da parte dell’altro.

Naturalmente, nella società odierna, in cui il potere è distrubuito in modo così sproporzionato, queste idee sono una minaccia per le grandi organizzazioni. Un bilanciamento del potere significherebbe una perdita netta di potere per loro. Quindi nessuna istituzione raccoglierà e sosterrà le idee di Chaum. Dovrà essere un’attività popolare, in cui gli individui imparano prima a conoscere il potere che possono avere e poi lo richiedono.

Dove si collocano i remailer? Rappresentano il “piano terra” di questa casa di idee - la possibilità di scambiare messaggi privatamente, senza rivelare la nostra vera identità. In questo modo potremo effettuare transazioni, mostrare le nostre credenziali e concludere accordi, senza che i database governativi o aziendali possano tracciare ogni nostra mossa come fanno oggi. Solo assicurando la capacità di comunicare in modo privato e anonimo potremo compiere i prossimi passi verso un mondo in cui ognuno di noi ha la vera proprietà e il controllo delle informazioni sulla propria vita.

L’articolo di Chaum all’ACM si intitola, provocatoriamente, “Security Without Identification - Transaction Systems to Make Big Brother Obsolete.”. Il lavoro che stiamo svolgendo qui, in generale, è dedicato all’obiettivo di rendere obsoleto il Grande Fratello. È un lavoro importante. Se le cose funzionano bene, potremmo guardare indietro e vedere che è stato il lavoro più importante che abbiamo mai fatto.

Hal Finney
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